Bproud risponde è una sezione dedicata alle vostre domande, ai vostri dubbi e alle vostre piccole grandi incertezze con una grande novità: aiutare, allo stesso tempo, tutti coloro che si trovano in una situazione simile e che grazie alla vostra esperienza potranno trovare le loro risposte.
Sin dalla sua nascita, Bproud ha sempre offerto un importante supporto alle persone bisessuali e pansessuali attraverso tutti i propri canali ma questa sezione vuole essere qualcosa di diverso: le risposte, anche in forma assolutamente anonima, saranno pubblicate sulla pagina così che la vostra esperienza possa aiutare tutti coloro che stanno vivendo una situazione simile. Una volta inviata, la domanda sarà pubblicata sulla pagina (i vostri dati personali non saranno visibili) e la nostra risposta arriverà il prima possibile.
Un gruppo di supporto rigidamente moderato sempre nel rispetto della privacy di ognuno di voi.
Aspettiamo le vostre domande 🙂
Ad esempio:
con i ragazzi è come se mi scoppiasse un fuoco nel petto, un certo calore, mentre con le ragazze è come se fosse tutto più "elettrizzante".
Quindi il mio quesito è:
è possibile che io mi innamori diversamente in base al genere? magari senza le cosiddette "farfalle nello stomaco" o questo genere di sensazioni?
Vi ringrazio in caso di risposta <3
sono una ragazza di 16 anni e da un paio di mesi sono in dubbio sulla possibilità di essere bi/pan o comunque che mi possano piacere anche le ragazze.
Sono molto confusa, ci sono momenti in cui mi sembra una tragedia greca da risolvere, ed altri dove penso non me ne debba proprio preoccupare.
In generale sono molto ma molto insicura, cosa tipica a quest'età sicuramente, ma questa mia insicurezza mi porta a pensare sia inutile pensare ancora a chi mi possa piacere, tanto non piacerò mai a nessuno. Ora non voglio fare la solita adolescente che fa la vittima, ma lo penso davvero, e sempre la mia testa, mi dice che finchè non starò bene con me stessa in generale, è inutile crearsi anche solo il dubbio.
Mi trovo abbastanza in difficoltà anche perchè io, forse perchè sono solo fatta così, non penso ancora ad esperienze sessuali e non ho neanche mai dato un bacio, quindi i dubbi che ho eventualmente su questo per una ragazza, ci sono anche per un ragazzo, e ci sarebbero stati lo stesso in una mia "vita" che fosse continuata da etero ecco. Spero di essermi spiegata. Quindi mi baserei più che altro su sensazioni, emozioni. Per i motivi dell'insicurezza detti sopra, però, mi pare alquanto impossibile.
Una mia amica che è diventata praticamente la mia migliore amica, l'anno scorso fece coming out (bi)
(e piano piano con tutto il nostro cerchio di amiche) , se io un giorno capissi di essere bi, probabilmente lo direi solo a questa mia amica, perchè in fondo mi fido (ma comunque sarei moolto a disagio), e mai mai mai alle altre, ma non perché non voglia, solo perchè odierei che qualcuno pensasse "a anche tu.." e per questo sarebbe "meno veritiero". Io in generale sono una persona abbastanza influenzabile, certo ora non dirò mi abbia contagiato, però capite..
So benissimo che non bisogna dire per forza, ma il fatto è che se non fosse per la la mia amica bi, lo direi apertamente. È un errore ovviamente, no? Oppure è una copertura, cioè la uso come scusa? Non lo so aiuto.
Un'altra cosa è che non riesco a parlarne. La prima volta l'ho detto a una mia amica, più che amica conoscente, completamente a caso, quando mi ha chiesto se mi piacesse ancora un ragazzo (che mi piaceva l'anno scorso). Lei è stata stra carina però insomma non volevo dirglielo.
Da un pò di giorni, con il cuore a mille l'ho detto a quell'amica stretta. Perchè mi sentivo il cuore completamente uscire dal petto? Cioè io non sono neanche sicura di quello che penso, però avevo quest'ansia senza senso e mi sentivo tremendamente ridicola, fare una "scenata" per questo mi sembra stupido.
Ora però io non riesco proprio più a parlarne, (ora ne parlerei solo con la mia amica, che inoltre potrebbe capirmi (?) essendo bi, (oppure no, perchè non lo sono e le farei domande sciocche che le farebbero pensare io sia una completa idiota- okey che sto scrivendo ahah). Comunque dicevo, non riesco ad aprirmi neanche con lei, secondo voi ha senso sfogarmi con lei ad esempio di alcune cose che ho scritto qui? cioè mi farebbe bene o sarebbe inutile lo stesso? Alla fine sono io a dover capire, che senso ha "fare la vittima", io non voglio far sentire l'altr× una sorta di mio psicologo. Forse perchè faccio fatica a fidarmi delle persone mi faccio tutti questi problemi?. Sicuramente il bisogno di parlarne c'è, altrimenti non avrei scritto neanche qui no?.
Inoltre mi sento anche un pò "strana",non avendo mai avuto dubbi prima di 2 mesi fa, è forse una realtà meno "reale", (scusate spero capiate che scrivo), di una persona che nel corso della vita ci ha già pensato?.
Okey con questa domanda finale che scusate mi rendo conto sia assurda ahaha, concludo. Innanzitutto grazie se avete letto questo saggio di una sedicenne. Ho scritto tutto molto di getto quindi scusate se (probabilmente) molte cose non hanno senso o se ho fatto troppe domande.
Non so se sia ancora attivo questo blog, spero di sì. grazie mille e scusate ancora
sono un ragazzo di 27 anni etero e sto con una ragazza di 22 da quasi 8 mesi.
Qualche sera fa la mia ragazza mi ha detto che da qualche tempo si è resa conto che non trova differenze tra ragazze e ragazzi a livello di attrazione sessuale, ma che a livello di relazione si considera etero.
Il fatto è che lei non ha mai provato nulla con una ragazza e dice di essere innamoratissima di me e che tra noi comunque le cose non cambiano perché ha occhi solo per me e che non andrebbe mai con nessun'altro.
Abbiamo parlato anche all'eventualità di avere un rapporto a tre con un'altra ragazza ma lei in primis mi ha detto di no poiché è gelosissima di me.
La mia paura, dovuta probabilmente dalla mia non grandissima conoscenza in questo campo,
è che quasi sicuramente un giorno senta il bisogno di provare (soprattutto visto il fatto che non ne ha mai avute) ad avere una relazione, anche solo sessuale, con una donna e che quindi possa o tradirmi o lasciarmi.
Vorrei che fosse chiaro che io l'accetto in ogni sua forma ma allo stesso tempo ho bisogno di capire e risolvere alcune mie paure dovute ad una cosa nuova anche per me.
Grazie mille per la vostra attenzione e disponibilità
Sono una ragazza di 23 anni, ho capito di essere bisessuale quando a 19 anni mi sono innamorata della mia migliore amica (etero). Da allora, si alternano periodi più o meno prolungati di attrazione verso uomini o donne.
La mia comfort zone mi porta a cercare uomini per rientrare nella normalità sociale e vivere una vita più "semplice" e sono molto attratta sessualmente dal genere maschile, ma in fondo penso che potrei raggiungere veramente la felicità di coppia con una donna, sento che mi completerebbe davvero.
Non ho mai avuto una relazione seria in vita mia, solo frequentazioni con ragazzi e proprio adesso ne sto frequentando uno da poco tempo. Il problema è che sento la necessità di chiudere questa storia per diversi motivi, uno di questi è che negli ultimi anni si è fatto sempre più importante il desiderio di avere esperienze con delle ragazze, con cui ho la sensazione di potermi legare maggiormente.
Detto ciò, ho due domande, che in realtà sono più riflessioni:
1. Ho paura che, qualora dovessi trovare la persona giusta per me, possa tornare comunque a desiderare l'altro sesso, ma allo stesso tempo non credo potrei gestire una relazione poliamorosa.
2. Dovrei provare comunque a far funzionare la relazione con questo ragazzo nonostante senta il bisogno di uscirne (probabilmente paura di interfacciarmi con una relazione seria), e reprimere l'esigenza di voler avere un'esperienza omosessuale? (Lui sa che sono bisessuale e lo accetta).
Scusate per il pippone, avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno che capisce cosa si prova. Grazie in anticipo per la vostra risposta!
mi sono imbattuta in questo sito
cercando una risposta risolutiva
alla mia incertezza riguarda la mia sessualità, ma so bene che la questione è molto complessa e
richiederà molto tempo e pazienza.
Mi sono sempre ritenuta eterosessuale e fino a qualche mese fa non mai avuto motivi per dubitare di ciò. Non ho avuto molta esperienza con persone del sesso opposto ma ho sempre pensato che fosse a causa della mio carattere riservato e selettivo. Il primo episodio che mi ha fatto dubitare della mia eterosessualità è
avvenuto qualche mese fa. Una sera sono rimasta colpita dalla sensualità di una attrice vista in un film e ne sono rimasta abbastanza sconvolta.
Ho provato ammirazione per l'aspetto estetico di attrici, amiche o gente per strada ma tutto finiva lì; ultimamente invece mi capita di guardare le ragazze per strada e di sentirmene attratta fisicamente.
Mi sono anche accorta che noto in modo diverso tutte le mie amiche e le ragazze che conosco come se dovessi rivalutarle nuovamente sotto un'aspetto sessuale.
Inoltre mi è capitato già qualche volta di infatuarmi di ragazze che appena conosco e non riesco a fare altro che pensare a loro senza risovermi e prendere l'iniziativa.
Ho notato inoltre che ultimamente
le ragazze mi notano ( anche quelle non palesemente gay) e non so se è perché ho un atteggiamento diverso o perché ci faccio più attenzione.
Ora mi sento in momento di massima confusione perché non riesco a capire come mai la mia presunta bisessualità si sia manifestata solo ora e se ci sia sempre stata e l'abbia sempre repressa.
Dico presunta perché ancora non mi sento pronta a definirmi e non so se
in futuro vorrò adottare definizioni.
Anche se è da poco che provo queste sensazioni per le ragazze ho già capito che il mio interesse per i due generi è molto differente.
I ragazzi mi attragono fisicamente e anche intellettualmente, per quanto riguarda le ragazze invece la questione è un po' differente, è una cosa più fisica e mi risulta anche più naturale cercare il contatto fisico con loro.
La migliore amica è lesbica, ha fatto coming out da un po' di tempo ma lo sa più o meno da sempre. Con lei ho parlato mille volte della questione sessualità ma allora mi ritenevo etero. Non conosco persone dichiaratamente bisessuali e avrei bisogno di confrontarmi con qualcuno che mi possa capire.
La mia confusione attuale è una parte del normale processo di accettazione? Oppure è cosi che ci sente sempre ? È giusto che senta il bisogno di definirmi anche se è da pochissimo che ho scoperto questa
mia inclinazione ? Dovrei aspettare di avere delle relazioni con entrambi i sessi per capire cosa sono oppure è una cosa che devo sentire dentro ?
È normale che provi e voglia cose differenti dai due generi ?
Chiedo scusa per l’anonimato ma ho un po’ la paranoia che qualcuno possa mai riconoscere la mia situazione 🙁
Sono contento di aver trovato un posto come questo. Mi trovo in un periodo di grande confusione, ho 24 anni e ne ho impiegati tantissimi ad accettare di essere bisex, e questa cosa mi ha sempre impedito di avere storie serie con le ragazze, ho sempre avuto paura di starle prendendo in giro perché sapevo che c’era altro. Recentemente ho fatto un grande passo, ho trovato finalmente un ragazzo per cui mi sono sentito disposto a mettermi in gioco, con cui posso scoprire cosa sono senza sentirmi in imbarazzo, perché anche lui è bisex ma sebbene sia anche io il primo ragazzo per lui, ha avuto storie con ragazze soddisfacenti. Lui è una persona d’oro e ci tengo tantissimo a lui, lo stimo tanto e su tante cose vorrei essere come lui. Sento però un grande disagio interiore forse dovuto alla mia insicurezza... ho la sensazione di essere di intralcio alla sua vita, che se non mi avesse incontrato, potrebbe avere una vita felice con una donna senza mettere a repentaglio i legami familiari e tutto il resto. Per quanto bella la relazione, non posso offrirgli le stesse prospettive di una ragazza e tenere una persona così tanto speciale solo per me, mi sembra un atto tanto egoistico... mi sembra di essere in una relazione sbagliata... mi sento stupido perché non riesco a essere felice fino in fondo ne da una ne dall’altra parte. Sono i miei primi passi nella mia vita da bisex e ho paura a uscire allo scoperto perché ho paura che al primo spiraglio di incertezza tutti mi attacchino facendomi venire dubbi su tutto, specialmente la famiglia. Avrei tanto bisogno di sapere se è così che va per le persone così, se deve essere sempre una vita di dubbi e inadeguatezza... grazie per l’attenzione!!
ho scoperto il vostro sito a caso mentre stavo cercando una risposta alla mia domanda. una domanda sul mio orientamento sessuale. cercherò di essere più diretta possibile. allora ho la netta impressione di essere bisessuale e nella mia vita sono stata attratta solo dai maschi ma ultimamente avverto una certa attenzione verso le ragazze, le notò per strada, le guardo e ho dei pensieri solo su quelle palesemente lesbiche. ultimamente mi sta capitando anche di stare a contatto con una mia amica in particolare e provare attrazione fisica mai provata prima. in questo periodo che sto pensando all’argomento mi viene in mente che da piccola mi piaceva una della mia scuola e da ancora più piccola, ricordando che guardavo mio cugino giocare a gta, mi capitavano davanti donne (tutte in bikini praticamente hahah), le guardavo con attenzione e mi incuriosivano. questi sono solo piccoli episodi che però adesso interpreto some segnali. adesso mi trovo ad avere una sola esperienza sessuale con una ragazza, successa però in un contesto con un uomo, quindi non so come è realmente il sesso e vorrei tanto fare un esperienza da sola con una donna. non so se dichiararmi bi a questo punto oppure aspettare un’esperienza sola. sono confusa e ho voglia di dichiararmi, tra l altro adesso mi sembra anche il momento perfetto visto che è il gay month, però al tempo stesso non so o forse magari mi devo solo buttare. so che voglio tanto dichiarami, oltre tutto perché tra poco è estate ma non sono sicura se è presto forse..
Sono bisessuale praticamente da sempre, ma per motivi culturali ed educativi ho sempre fatto sesso solo con uomini "castrando" il mio interesse nei confronti delle donne. Questo però mi ha portato ad arrivare a 40 anni senza riuscire più ad avere una relazione: degli uomini ormai ho visto tutto, nulla più mi attrae di loro al momento; continuo ad innamorarmi periodicamente di donne etero senza mai avere il coraggio di dichiararmi e soffro come un cane. Quindi resto sola. Ho provato a confrontarmi con delle lesbiche ma mi sento dire che il mio non è vero interesse, che sono solo una etero confusa che vuol sperimentare e che alla prima occasione potrei tradirle con un uomo. Io mi sento sola, storta e sbagliata. Vorrei solo essere amata e invece mi sento un bluff. Devo davvero ridurmi ad ad andare in terapia per questo? Io non ci vedo niente di male ad essere attratta da uomini e da donne. Mi sento stupida e fuori posto. Devo proprio rinunciare ad essere felice? Grazie per aver ospitato il mio sfogo in questo spazio.
Proverò ad essere sintetica.
Vi ho trovati girovagando su internet.
Sono fidanzata con il mio ragazzo da quasi 6 anni e due anni fa lui ha fatto con me Coming Out come bisessuale. Lo conosco da oramai 9 anni, in quanto eravamo migliori amici, ma si è aperto riguardo a ciò solamente dopo 4 anni della nostra relazione.
All’inizio è stato un po’ difficile, lo ammetto, non tanto per la questione in se, perché sa che io sono aperta di mente e sostengo la comunità LGBT+. Più che altro ci ero rimasta male per il fatto che non me lo avesse detto prima nonostante il nostro rapporto molto stretto e confidenziale, ma anche lì con il tempo e parlandone è uscito fuori che aveva paura di come potevo reagire, perché un conto è sapere di essere sostenitrice della comunità e un altro conto è sapere di stare con un ragazzo che ne fa parte, non so se mi spiego. Questa era la sua paura e l’ho capita e l’ho tranquillizzato.
La nostra relazione va a gonfie vele sotto ogni aspetto, è davvero eccezionale come persona, come lo è poi sempre stato.
Scrivo perché so che capita sporadicamente che lui guardi i p*rno e fin qui niente di male. Anche se lui afferma di non guardare più una categoria rispetto ad una altra, le poche volte che parlavamo di ciò è sempre venuto fuori che fossero video tra due uomini.
E dirai: è normale, è Bisessuale, lo sai anche tu. Ed è vero! Più che altro vorrei capire perché mi capita di provare un po’ di gelosia a riguardo. Purtroppo so, come lui sa, che mi faccio spesso condizionare dal mondo esterno e dai vari stereotipi o situazioni che vivono altre persone spesso tralasciando di dover far riferimento solamente a noi, a lui e a ciò che dice.
Però non nego che quando so che capita che guarda quella tipologia di video mi sorge il pensiero che magari abbia una voglia interiore di provare una esperienza simile o qualcosa del genere, anche se lui nega dicendo che è solo attrazione sessuale, che vuole stare con me, ama me e non ha bisogno nè ha voglia di avere rapporti con altre persone.
Non so se sono stata chiara. Capisco che è più una questione mia, lui non mi da modo di essere gelosa o altro, non dovrei nemmeno stare qui a scrivere ma vorrei un consiglio su come prendere ciò e non creare castelli di paranoie sopra.
Ci tengo a precisare che spero davvero di non passare come Bifobica o altro, perché so di non esserlo come lo sa lui e anzi so che è molto fiero di stare con me che lo accetto così come è. (anche se non c’è niente da accettare, io lo amo a prescindere da ciò!!!)
Un abbraccio e grazie,
Anonima