Bproud risponde è una sezione dedicata alle vostre domande, ai vostri dubbi e alle vostre piccole grandi incertezze con una grande novità: aiutare, allo stesso tempo, tutti coloro che si trovano in una situazione simile e che grazie alla vostra esperienza potranno trovare le loro risposte.
Sin dalla sua nascita, Bproud ha sempre offerto un importante supporto alle persone bisessuali e pansessuali attraverso tutti i propri canali ma questa sezione vuole essere qualcosa di diverso: le risposte, anche in forma assolutamente anonima, saranno pubblicate sulla pagina così che la vostra esperienza possa aiutare tutti coloro che stanno vivendo una situazione simile. Una volta inviata, la domanda sarà pubblicata sulla pagina (i vostri dati personali non saranno visibili) e la nostra risposta arriverà il prima possibile.
Un gruppo di supporto rigidamente moderato sempre nel rispetto della privacy di ognuno di voi.
Aspettiamo le vostre domande 🙂
Innanzitutto vorrei complimentarmi con voi per il lavoro che fate qui sul blog, aiutando, ponendovi come punto di appoggio, coloro che hanno dei dubbi circa la propria sessualità, e ringraziare in anticipo chi prenderà un po' del suo tempo per rispondermi. 🙂
Sono un ragazzo toscano di 19 anni, con un passato caratterizzato da dubbi, sempre accantonati, per quel che concerne il soggetto della mia attrazione.
Negli ultimi tempi ho riflettuto parecchio sull'argomento, trovando errate le certezze che mi ero creato negli ultimi anni, pensando che una mia ipotetica attrazione per altri ragazzi fosse solo invidia. Tutto ciò mi ha dunque portato a prendere in considerazione la bisessualità, la quale sembra, al momento, la più indicata per me, trovandomi attratto da soggetti di ambedue i generi.
Se, qualche anno fa, avere una relazione sia sentimentale che sessuale con una ragazza era pressoché ovvio e da me apprezzato moltissimo, lo stesso discorso, per antitesi, non era così scontato nei confronti del genere maschile. Il grande divario tra allora e adesso, è il mio considerare possibile anche una relazione con un ragazzo, l'idea non mi infastidisce più, neppure il pensiero di ipotetici baci, rapporti e momenti di intimità, come se il mio pensiero si fosse evoluto nel tempo.
Sono arrivato alla conclusione, dunque, che la mia bisessualità è pressoché palese, e differentemente da ciò che pensavo accettarla è stato facilissimo, me ne sono accorto a mala pena, è stato tutto così naturale.
Il mio problema ora è... come faccio a essere ciò che sono alla luce del sole? Ogni volta che ci penso l'ansia mi assale! Con la mia famiglia andrebbe tutto liscio come l'olio, in ambito sessuale in casa mia non esistono tabù, ma gli amici, i conoscenti, loro come lo prenderebbero? Ho due compagnie di amici, tutti molto aperti mentalmente in ambito di lgbt, a parte un paio di eccezioni, tra i quali vi sono dei bisessuali che hanno addirittura rapporti tra loro.
Vede, in realtà non ci sarebbe nulla da temere, ma sono sempre vittima di un'ansia che mi impedisce di compiere questo passo per me decisivo, dubbi ricorrenti sono "e se avessi sbagliato tutto? Se io non fossi realmente bisessuale?", oppure "come faccio a conoscere ragazzi disposti ad avere qualche esperienza con me?", "come faccio a uscire allo scoperto se ho l'ansia che si sappia in giro?", "come faccio a sapere con chi voglio stare, se colei o colui mi piacciono davvero o se sono la persona sbagliata?".
In conclusione aggiungo che nonostante in molti, sia ragazzi che ragazze, mi dicano che sono bello e ho un buonissimo fisico con spalle larghe e un buona percentuale di muscolatura (non sono un palestrato, sono un nuotatore), anche se non proprio definita del tutto, ho avuto sempre scarsa fortuna con le donne (riconosco di essere un po' artefice del mio destino, non è che ci abbia proprio provato), e adesso quando qualcuno mi attrae (siano essi uomini o donne), sono già convinto di non piacere, come se il destino fosse già scritto, come s'io fossi una creatura a parte dagli altri destinata a questo, non ci provo neppure... in realtà non so neanche come si faccia provarci... XO, ma sono arrivato al punto di voler cambiare, stravolgere la mia vita, smettere di mantenere segrata la mia bisessualità e riuscire finalmente a concludere con qualcuno; anche perché più passano gli anni più la voglia di avere una prima esperienza bussa alla porta.
Rimango in attesa di un gentile riscontro,
Ciao e buone cose.
Sono venuta a conoscenza di questo blog giusto qualche minuto fa ed eccomi già qua a scrivere! Sin da piccolissima non ho mai provato attrazione fisica per i maschi. Non sapevo cosa significasse fino a circa 12 anni, quando scoprii di essere lesbica.
Mi ritrovo a guardare sempre porno etero e ad impersonificarmi nell'uomo che dà il piacere alla donna. Trovo i porno tra donne abbastanza finti e visti da un occhio maschile, per questo motivo mi annoiano. Il più delle volte mi piace vedere un uomo che soddisfa una donna, a volte però non ci riesco proprio a causa (**trigger warning**) delle molestie subite da mio cugino all'età di 12 anni ed altre volte ancora mi piace "impersonificarmi" nella donna che viene soddisfatta dall'uomo (1 volta ogni 1000 tipo?). Il fatto è che mi eccita anche vedere un uomo masturbarsi.
Tutti questi riscontri però nella vita reale non li trovo. Io mi chiedo ogni giorno però se possa essere bisessuale ma avere un trauma a causa delle molestie subite oppure magari trans o semplicemente una donna lesbica.
So che non siete dei geni della lampada però mi piacerebbe proprio avere un'opinione da qualcuno che non sia io.
Sfortunatamente non riesco a parlarne con nessuno dato che sono molto incerta di questi argomenti.
Sono un ragazzo di nome Andrea che è 18enne da non molto tempo. Da piccolo pensavo di volere attenzioni sia da ragazze che da ragazzi e ho avuto principalmente due “crush” per ragazze e due per ragazzi. Non sono stato mai uno stereotipo di un ragazzo gay e la cultura gay mi è, posso dire, “relatable” ovvero “condivisibile” (che posso condividere) ma allo stesso tempo sento che non mi può rappresentare ”completamente”. Questo perché mi sono reso conto di avere avuto un percorso molto personale e un po’ “isolato”, che mi ha lasciato un po’ incerto.
Sin dall’età di 12 anni sono attratto dal genere maschile e dalla p*rnografia gay (è vero che non ci si debba basare sulla pornografia, però è anche vero che la frequenza con cui guardo p*rnografia etero è pari a 0).
È stato all’età di 14 quando ho preso una cotta abbastanza forte per un mio amico e questo mi aveva lasciato abbastanza triste. In tutto questo ringrazio la mia migliore amica che conosco dalla scuola media (lei è bi) con cui sono riuscito a fare coming out e a dire quello che ho provato. Ora sono in una relazione con un ragazzo anche se qualche volta abbiamo divergenze per i nostri “caratteri”.
Ho sviluppato un po’ tardi la passione per la musica e ho iniziato ad ascoltare e ad appassionarmi di più recentemente: il fatto di essere “diverso” dalla maggior parte mi lascia incerto. Ora sono sotto stress per la scuola e impegni vari, non riesco a provare particolare attrazione per nulla e mi sento confuso, inoltre ho pochi amici lgbtq+ e questo mi rende ancora più insicuro
Grazie mille per avermi deicato spazio e tempo.
anna
scrivo per chiedervi come posso definirmi e anche per sfogarmi. Sono un ragazzo di 27 anni e da anni faccio fatica a inquadrare il mio orientamento sessuale. Sin da adolescente ho avvertito in me la presenza di fantasie omosessuali e un attrazione netta verso gli uomini. Le ragazze mi colpivano ma senza un reale trasporto sessuale, quanto più affettivo e platonico. Vado avanti così fino all'età di 19 anni quando conosco la mia prima ragazza che chiamerò M. Il rapporto con M.,conosciuta in università è iniziato dopo che la vidi ad un esame e rimasi colpito dalla sua testardaggine. Niente di fisico solo il suo carattere. La corteggiai per mesi fino a che ci mettemmo insieme. La relazione è durata 2 anni. Ancora ad oggi sono convinto di averla amata. Mi resi conto del sentimento che provavo dopo un anno quando vedevo i suoi difetti e l'accettavo ma soprattutto perché avvertivo in me fantasie sessuali nei suoi confronti. Quando guardavo video porno, non cercavo quelli gay ma quelli etero e pensavo a lei. La desideravo a tutti gli effetti e la frequenza dei rapporti che avevo con lei non erano per me abbastanza. Stando con lei scoprì un altro lato della mia sessualità del quale ero completamente all'oscuro. La storia si concluse dopo due anni. L'anno e mezzo successivo lo trascorsi a riprendermi dalla fine di quella storia che fu tanto bella quanto devastante. Impiegai parecchio a smaltire il sentimento che provavo e alcune volte mi capitava di ricontattarla con la speranza di ricucire un rapporto senza avere mai successo. In quell' anno e mezzo le mie fantasie continuavano ad essere rivolte a lei e a quello che sentivo per lei. Tuttavia man mano che il sentimento passava, le fantasie su di lei diminuivano di intensità lasciando posto alle fantasie omosessuali. Già allora chiesi un parere sulla situazione: chiesi ad un conoscente bisessuale che mi disse apertamente che secondo lui ero per l'appunto bisessuale e non gay e chiesi anche al responsabile di un forum sul tema dell'omosessualità che mi rispose che secondo lui non ero omosessuale per tutta la componente emotiva e sessuale vissuta con la mia ex ma non sapeva come inquadrarmi. Arriviamo al 2016 decido di ripartire e buttarmi in una nuova frequentazione sebbene abbia ancora paura di star male per amore. Incontro una nuova ragazza, il sesso con lei mi piace ma allo stesso tempo non sono innamorato. La frequentazione finisce dopo 3 mesi. Anche in quell'occasione comparvero le fantasie sessuali su di lei, alternate a quelle omosessuali. Ad oggi non ho alcuna frequentazione, sento le fantasie gay più intense ma quando mi capita di ripensare maggiormente alla mia prima ragazza avverto che la cosa mi piace. Sento che ripensare a quello che facevo con lei mi piaceva ma perché c'era il sentimento profondo che lega due persone che si amano e si desiderano. Ad oggi non riesco a capire come inquadrarmi e chi sono. Se sia stata una cosa passeggera o se a seconda di chi mi innamoro o con chi mi frequento le mie fantasie mutano nel tempo. Mi chiedo se sono l'unico ad avvertire questo e come possa quindi defirnimi.
Vi ringrazio per i consigli e il supporto che potete darmi in questa situazione abbastanza complicata e vi faccio i complimenti per il lavoro che svolgete.
Il fatto e che tra poco più di un anno diventerò la responsabile del mio reparto. Lei sarà una mia collaboratrice. Non so come fare. Da un lato vorrei esprimermi e dichiararmi, dall’altro lato non voglio perderla ( lavoriamo nello stesso reparto a contatto ogni giorno ). Non ho la certezza assoluta che lei sia lesbica. Ho paura di un suo no…..e che questo mi allontani da lei. Giocherelliamo , mi fa battute ed io altrettanto ma non so se questo è solo gentilezza e il piacere di stare con me per un fatto di amicizia. Non so su che base giudicare visto che non ho mai vissuto nessuna storia d’amore.
Vi pregoooo aiutatemi a capire cosa fare!!!!
Grazie mille
Le ho spiegato che per me è importante sapere, conoscere chi ho al mio fianco perchè in questo modo non riesco a lasciarmi andare se non ho le cose "chiare" e contraddittorie e, no, non mi basta sapere che mi vuole bene. Uno ha anche bisogno di sapere chi ha al proprio fianco.
Oltre a queste cose, ci sono anche altre piccole cose, anche stupide, che mi fanno pensare che lei mi stia negando questa cosa: ad esempio, il fatto che lei mette likes su instagram alle foto a petto nudo, muscoli, ecc. di alcuni supermodelli: potrà sembrare stupida questa cosa ma a questo tipo di foto, io, ad esempio, i likes li metto alle supermodelle. Lei spiega questa cosa dicendo che trova belle "le foto" ma che se avesse davanti il modello, non proverebbe niente. O.o mi sembra un po' strano.
Io non mi sento superiore a nessuno, non voglio giudicare nessuno, vorrei solo togliere le contraddizioni e la confusione che tutto ciò mi provoca, vorrei solo sapere chi ho al mio fianco, tutto qua, tutti abbiamo questo diritto.
Grazie per qualsiasi consiglio in questa situazione un po' frustrante. Complimenti per tutto:)
Io ho 13 anni e, anche se sono molto giovane per decidere il mio orientamento sessuale, provo una grande attrazione verso le ragazze e i ragazzi. A causa di ciò sono stata fortemente bullizzata a scuola e tutti i miei compagni mi guardavano storto, ma avevo una amica che mi sosteneva e appoggiava la mia idea e con lei anche alcuni miei amici. La stessa ragazza che mi sosteneva è la mia attuale ragazza da 6 mesi e con lei mi si ranlegrano le giornate. I miei genitori non sono molto contenti della cosa, ma mia madre ha iniziato ad accettare la cosa. Ho sempre avuto la sensazione che non fossi come tutti i miei amici eterosessuali sin da quando avevo 11 anni. Io ero e sono molto diversa da tutte le mie amiche, io infatti non mi trucco, odio le barbi e le bambole in generale e non provo schifo per molte cose come le operazione chirurgiche.