Brenda Howard era un’attivista bisessuale, femminista, poliamorosa e BDSM praticante. Il suo attivismo è stato molto rilevante e importante all’interno del movimento dei diritti LGBT.
Nel 1960 ha preso parte al movimento contro la guerra in Vietnam e nel 1969 ha vissuto in una comunità urbana per attivisti antiguerra e per i resistenti alla leva militare. Come tante donne in America, Howard ha iniziato a interessarsi alla dominazione della società patriarcale, prendendo così parte anche al movimento femminista.
Non solo partecipava, ma dava anche una mano a organizzare i movimenti dei diritti LGBT. Brenda era un membro attivo del Gay Liberation Front e per diversi anni è stata la Presidente del Gay Activists Alliance’s Speakers Bureau.
E’ conosciuta come la “madre del Pride” per il suo lavoro di co-organizzazione durante la Christopher Street Liberation Day March. È stata un’idea di Howard quella di organizzare, intorno alla data della ricorrenza dei moti di Stonewall, una serie di eventi, diventata poi la prassi annuale della celebrazione LGBTQI+ che si tiene in tutto il mondo a giugno. Inoltre, è stata proprio Brenda, insieme ad altri attivisti, a rendere popolare la parola “Pride” per descrivere questa settimana di festa.
Nel 1987 Howard ha aiutato a fondare il New York Area Bisexual Network, per aiutare a coordinare i servizi regionali in crescita della comunità bisessuale. E’ stata anche un membro attivo del gruppo di politica attivista bisessuale BiPAC, una organizzatrice regionale per BiNET USA, una cofondatrice per Bisexual S/M Discussion Group e la fondatrice del primo gruppo di Alcolisti Anonimi per bisessuali.
A livello nazionale, l’attivismo di Howard include il lavoro che ha fatto nel 1987 per la Marcia su Washington per i diritti di Lesbiche e Gay e nel 1993 la Marcia su Washington per la liberazione e gli stessi diritti di Lesbiche, Gay e Bi.
E’ venuta a mancare nel 2005 a causa di un cancro e proprio nello stesso anno è stato istituito il Brenda Howard Memorial Award dal Queens Chapter di Genitori, Famiglie e Amici di Lesbiche e Gay (PFLAG). E’ stato il primo award di una organizzazione LGBT americana così grande a prendere il nome di una persona bisessuale. L’award, che viene assegnato ogni anno, riconosce un individuo o un’organizzazione il cui lavoro riflette la comunità bisessuale e la comunità LGBT.
Nel 2013 è stata nominata, dall’Equality Forum, una delle 31 icone per il mese della storia LGBT. Nel 2014 il Trevor Project ha scelto Brenda come role model per il loro mese sulla storia delle donne.
Brenda ha dato un grosso contributo alla comunità LGBTQI+ ed è una delle attiviste più conosciute, e riconosciute, all’interno della comunità arcobaleno. Soprattutto, è stato molto rilevante il suo aiuto per la comunità bisessuale, riuscendo in questo modo a dare visibilità e supporto alla lettera B.