Chiariamo subito un punto: questo post è ironico. E pure un po’ stupido. Lo anticipo subito nel caso qualcuno lo prenda sul serio e cominci a cercare la donna bisessuale della sua vita pensando di trovare automaticamente la felicità. L’ho voluto scrivere sulla falsa riga di quei meme, post e programmi tv anche un po’ squallidi in cui si elencano le positività di accompagnarsi ad una tale persona piuttosto che ad un altra basandosi su dati assolutamente a casaccio.
Superfluo ripetere che la nostra sessualità non ci qualifica. Se siamo delle brutte persone lo restiamo a prescindere da chi ci piace (l’ottimismo non è il mio forte ultimamente. Si vede?)
- Le battute sulle donne non mancheranno mai. Che abbiate gli stessi gusti o meno la vita sarà uno spasso da questo punto di vista. Poserete gli occhi spesso sulla stessa persona, ci farete sopra due risate (a volte anche parecchio sconce), vi soffermerete a guardare le stesse foto sulle riviste (ma noi aggiungeremo qualche commento acido in più, per contratto). Parlerete anche di tette, garantito. E di clitoridi, garantito anche questo.
- Se la vostra compagna è anche solo un pochino “non binary”, i vostri anni insieme potrebbero essere sorprendenti e mai uguali a loro stessi. Abbiate anche un po’ di pazienza. Mio marito l’ha sempre saputo di non avere accanto una persona sempre uguale a se stessa e quando entro in fase “non mi sento a mio agio in panni femminili in questo periodo. Sappilo. Ho ricominciato ad usare il tuo aftershave e mi rifiuto di depilarmi le gambe perché veramente non mi sento a mio agio con le gambe lisce” spesso mi risponde “la cosa importante è come ti senti tu. Per me non cambia niente”. Santo subito? No, semplicemente degno compare di una bisessuale un po’ stramba.
- I famosi “rapporti a tre”. Ovviamente questo non ha niente a che vedere con il fatto di essere bisessuali ma con il fatto di non essere monogami e di volere dei rapporti a tre. Se non siete monogami, di comune accordo, avere accanto una compagna bisessuale potrebbe aprirvi la strada ad una vita sessuale, emotiva e sentimentale diversa che potreste essere pronti ad affrontare come anche no. Noi siamo esclusivi, per libera scelta di entrambi, ma mi reputo una persona di vedute piuttosto ampie e non mi vedo con un mitra in mano nel caso mio marito mi dica “sento la necessità di uscire con altre persone in questa fase della mia vita”. Se questo abbia a che fare con la mia sessualità non lo so. Probabilmente ha più a che vedere con le mie esperienze di vita e il mio carattere con un pizzico di merito alla bisessualità. (Riporto il mitra al negozio e mi esercito con la mazza chiodata, il broncio e la app “sensi di colpa 2.0”. Il mitra no ma proprio niente niente neanche eh!).
- Le domande degli amici. Se la vostra compagna è out anche con gli amici, qualche domanda un po’ imbarazzante non mancherà. La cosa bella è che potrete mentire spudoratamente, vantarvi e raccontare storie marziane senza poter essere smentiti a meno di non avere un amico nella stessa situazione.
- Non ci sono ruoli predefiniti nel sesso e spesso neanche nella vita. Una persona bisessuale, in linea di massima, ha una visione delle espressioni di genere un po’ tutta sua. Come uomo etero sposato con una donna bisex, in molti casi potrete concedervi il lusso di fare “cose da femmine” (dentro e fuori dal letto) e di essere molto apprezzati per questo. Esempio? Occuparvi della casa (e mio marito è molto fortunato in questo perché oltre che bisex sono anche pigra), stare sia sopra che sotto (ma anche di fianco o di sguincio) durante il sesso e cambiare ruoli con molta nonchalance, scambiarsi i vestiti (se la taglia lo consente), usare le reciproche creme (io uso quelle di mio marito, a dire il vero) e farsi le pernacchie sul collo (ah no, questo a prescindere, scusate).
- Il dialogo e la complicità saranno tutti speciali. Ovviamente non per tutti è così, ma se la vostra compagna è “out&proud” è probabile che non ci sia niente di cui non possiate parlare. E’ imbarazzante? Forse un po’, ma è il segreto segretissimo per andare d’accordo a lungo.
- Potreste ritrovarvi a flirtare con la stessa persona. Una volta mio marito faceva lo splendido con l’impiegata del ricevimento in albergo mentre io non riuscivo a distogliere lo sguardo dalle tette (me le ha messe in faccia! E dai su). Appena ci sono riuscita mi sono goduta la scena con un bel “WTF!” stampato in volto e poi gli ho dato un paio di consigli per aggiustare il tiro. Insieme a ricordargli la mazza chiodata sopra citata (non ci va mai bene nulla!).
- Nel caso decidiate di fare dei figli sappiate che con una donna bisex vengono ancora più belli e fighi (come riportato dalle ultime ricerche svolte dalla facoltà di biopsicologia applicata dell’università di Paperopoli).