Come molti di voi sapranno, Sara Ramirez – famosa per avere interpretato il personaggio di Calliope Torres in Grey’s Anatomy – l’anno scorso ha fatto coming out come bisessuale.
Da allora si impegna costantemente per dare voce alle “minoranze nelle minoranze”, ovvero ai gruppi della comunità LGBT+ che finora sono rimasti più nell’ombra.
Ieri, in occasione dell’edizione 2017 della Equality March, ha tenuto un bellissimo discorso sull’inclusione e sul ruolo dei bisessuali nella comunità.
Ecco il video dell’intervento completo.
Abbiamo tradotto per voi i passaggi più significativi:
“La lotta della comunità LGBTQ+ per ottenere pari diritti non ha mai riguardato una sola persona, una sola esperienza di vita o una sola identità. Le nostre battaglie sono condivise e la nostra resilienza è inarrestabile. Sono grata per i leader bisessuali che hanno marciato, protestato e organizzato cortei per la comunità LGBTQ+, da Sylvia Rivera a Stonewall a Brenda Howard, che nel 1970 ha organizzato la Christopher Street Liberation Day March, evento che ha ispirato l’istituzione di pride annuali in tutto il mondo.
…
Quelli tra noi che amano più di un genere utilizzano molte definizioni diverse, ma abbiamo tutti una cosa in comune: la nostra presenza mette gli altri a disagio. Esistiamo in una zona grigia. A volte ci dicono che non siamo abbastanza gay, altre che non siamo abbastanza etero. Se siamo in una relazione monogama ci dicono che “abbiamo fatto una scelta”; se siamo poliamorosi ci dicono che siamo pericolosi per la causa comune. La nostra stessa esistenza mette in discussione l’eteronormatività e il binarismo di genere. La comunità BI+ riconosce già da tempo l’intersezione con i gruppi sociali più emarginati all’interno della comunità LGBT+. Siamo bisessuali, pansessuali, asessuali, intersessuali, trans, non binari, bigender, agender, “two spirit”, anziani, giovani, di colore, indigeni, asiatici del Pacifico, indigenti, disabili, immigrati, senza documenti, richiedenti asilo. Che sia per motivi di razza, età, orientamento sessuale, identità di genere o qualsiasi altra apparente diversità, abbiamo marciato mostrando solidarietà con voi e ora vi chiediamo di marciare mostrando solidarietà con noi. In base a studi pubblicati di recente da parte di associazioni quali la CDC, il National Institute of Health, il Movement Advancement Project, i bisessuali riportano una maggiore frequenza di malattie mentali, violenza sessuale, violenza domestica e povertà rispetto a gay e lesbiche. Nonostante ciò, ricevono meno dell’1% dei fondi destinati alla comunità LGBTQ+. Le cose devono cambiare. Abbiamo il privilegio di poter creare questo cambiamento tramite l’istruzione. Ma non possiamo farlo da soli. Se avete problemi riguardo i bisessuali o qualsiasi altro orientamento non monosessuale, vi chiedo di risolverli in modo da essere solidali con noi e di non limitarvi a quello. Ribellatevi alla bifobia e alla bi erasure. Affrontiamo e mettiamo fine alla transfobia, al sessismo e al razzismo che sono ancora presenti nella nostra comunità. Investiamo in modo concreto nelle persone LGBT di colore che ricoprono ruoli importanti. Lottate con noi e per noi, mentre noi continuiamo a lottare con voi e per voi.”
Come sempre, un grazie di cuore a Sara Ramirez per il suo prezioso contributo alla causa BI+.
Quest’anno, più che mai, facciamo sentire la nostra voce!
Buon mese dell’orgoglio, ovunque voi siate.