Bpeople torna dopo la pausa estiva per presentarvi un’altra affascinante biografia: quella dello scrittore di fiabe Hans Christian Andersen.
Hans Christian non ha bisogno di molte presentazioni. Le sue fiabe sono conosciute in tutto il mondo e i film tratti dai suoi racconti hanno accompagnato l’infanzia di tutt* noi.
Sebbene non abbia mai fatto coming out, da molti studiosi viene considerato bisessuale in quanto ha sempre espresso apprezzamenti sia per uomini che per donne.
Hans Christian è sempre stato affascinato dalla letteratura. Già da piccolo, infatti, leggeva molti brani di Ludvig Holberg, i racconti tratti da Le mille e una notte e passava molto tempo a mettere in scena spettacoli col suo teatrino delle marionette. Aveva anche una passione per la lirica cantata in Tedesco e si divertiva ad allestire spettacoli in una sua personale lingua inventata. La madre assecondava questo suo interesse e intratteneva il figlio con racconti popolari e leggende tradizionali.
La sua attività letteraria è molto vasta, ma comincia di fatto negli anni Venti del XIX secolo, dopo aver terminato gli studi. Gli esordi, tuttavia, sono incerti e poco chiari, visto che le sue produzioni seguono svariati generi. Nel 1835 però appare la prima pubblicazione di Fiabe, che costituisce la sua produzione più importante. Da questo momento, le sue pubblicazioni si succedono annualmente fino al 1872. Questo porterà poi alla creazione di due raccolte di fiabe per bambini.
Hans Christian Andersen è riuscito a regalare un’infanzia magica e avventurosa a molt* bambin* e i suoi racconti continueranno ad essere letti, i film ad essere visti e la sua eredità continuerà ad essere tramandata di generazione in generazione.
Fun Fact: Sapevate che la storia de La Sirenetta era una lettera d’amore per Edvard Collin? Proprio così, Hans Christian era innamorato di lui, ma Edvard non ricambiava.
Lo storico Rictor Norton ha condiviso che in alcune lettere indirizzate a Collin, Hans Christian scrisse, “La nostra amicizia è come “The Mysteries”, non dovrebbe essere analizzata” e ancora, “Ti desidero come se tu fossi una bellissima ragazza calabrese”. Nella fiaba, scritta quando Edvard si sposò, Andersen si dipinge come l’estraneo che ha perso il suo principe.
Nella storia originale, infatti, il principe sposa un’altra donna e la sirenetta, dalla tristezza, si trasforma in schiuma marina. (LGBTQNATION)