Le facce della bifobia che vivono le donne bi+ sono tante e complesse e una di queste è l’ipersessualizazzione, che può verificarsi in tante forme e contesti.
Oggi ci concentriamo su un aspetto non sempre semplice da riconoscere. A volte può essere molto subdolo ma anche più plateale: i partner uomini coinvolti in una relazione monogama con donne bi che non vedono come “tradimento” le relazioni con donne della compagna.
Traduzione a cura di Ste; revisione a cura di Francesca.
Qui l’articolo originale di Medium scritto da Lois Shearing, attivista bisessuale.
“Non mi dispiace se esci con le ragazze, amore. Non conta come tradimento ed è eccitante”.
Dubito ci sia una donna bi+ che non si sia sentita dire una cosa del genere da un partner uomo.
Nonostante il vecchio detto “la bisessualità raddoppia le tue chance di un appuntamento il sabato sera”, le donne bisessuali sono piuttosto sfortunate in amore.
Molte lesbiche non ci vedono come una partner adatta perché siamo percepite come traditrici o contaminate dagli uomini.
Gli uomini etero, invece, ci credono una garanzia per fare sesso a tre.
Per questo così tanti uomini non pensano che conti se frequentiamo ragazze mentre siamo coinvolte in una relazione monogama con loro.
La sessualità femminile è vista come intrinsecamente appartenente agli uomini o utile al loro beneficio.
La bisessualità femminile è particolarmente soggetta a questa visione misogina delle nostre vite, visto che gli uomini vedono le loro ragazze o compagne bi/pan/queer come utili alla loro eccitazione, anche se non sono presenti quando succede.
Il diritto che gli uomini pensano di avere sulle attrazioni delle donne verso altre donne danneggia tutte le donne queer, ma soprattutto quelle non monosessuali che subiscono un tasso così alto di violenza sessuale e domestica da risultare scioccante.
Alcuni studi inglesi, americani e canadesi mostrano che i tassi di violenza sessuale di cui le donne bi+ sono vittime sono più alti di quelli che vivono le donne lesbiche ed etero. Alcune responsabilità possiamo trovarle nel diritto che gli uomini pensano di avere sulla nostra sessualità, insieme allo stereotipo iper-sessualizzante che vede le donne bi “pronte a tutto”.
Nella comunità gay è sorprendentemente comune pensare che le donne bi siano traditrici perché frequentano gli uomini, specialmente quelli con una mentalità queerfobica.
Alcune persone dicono addirittura che le donne bi si meritano le violenze che subiscono perché frequentano questo tipo di uomini o gli uomini in generale.
Ma qualunque relazione dove la sessualità di una donna bisessuale è feticizzata e vista come non legittima è una relazione tossica. Le donne bi finiscono per avere relazioni con uomini del genere per tantissime ragioni differenti e la bifobia interiorizzata è un fattore spesso determinante.
Le donne bi in queste relazioni meritano di avere supporto per migliorare la stima di sé in modo da trovare relazioni più sane, non giudizio e disprezzo.
Quindi perché ad alcuni uomini non interessa se le loro ragazze frequentano altre donne? Perché sono bifobici. Non vedono la bisessualità come un orientamento vero ma come intrinsecamente legata al loro piacere. Questa mentalità ha conseguenze molto nocive sulla vita delle donne bi e genera violenza.
Dobbiamo smettere di far finta che non sia un problema.