Eccoci qui, dopo tanto tanto tempo, a scrivere di nuovo sul blog.
Sono cambiate tante cose in questo periodo e vi chiediamo scusa per non aver più scritto nè aggiornato nessun articolo.
Abbiamo cambiato Paese. Non viviamo più in Italia da fine settembre. Siamo scappate per vari motivi, ma principalmente perchè non avevamo più di che vivere ed è capitata l’occasione lavorativa giusta a Francesca.
Ora viviamo a Cambridge, in Inghilterra e a parte il clima poco comprensivo, per il resto ci troviamo molto bene.
Vivere come coppia in questo nostro nuovo Paese è bellissimo! Non ci sono problemi mai e per nessuno e siamo finalmente libere di essere noi stesse in tutto: omosessualità e bisessualità sono entrambe riconosciute e socialmente accettate!
Le unioni civili sono legali, riconosciute e sostenute da tutti i partiti. Ma non solo, il governo sta valutando di autorizzare e legalizzare il matrimonio vero e proprio entro brevissimo tempo.
Sono già stati stanziati dei fondi e stanno facendo girare un sondaggio tra la popolazione per capire cosa ne pensa la gente.
La proposta di legge prevede l’introduzione del matrimonio per coppie omosessuali, la possibilità di convertire l’unione civile in matrimonio per le coppie che lo desiderano, la possibilità di introdurre l’unione civile per le coppie eterosessuali e la possibilità per le persone transessuali sposate prima della transizione di tenere valido il matrimonio.
Sembra fantascienza vero? Sì, in parte anche a noi, anche se vi assicuriamo che ci si abitua in fretta!
Ma anche in Italia finalmente si muove qualcosa!
Ebbene sì, c’è una proposta di legge fresca fresca che verrà presentata tra pochi giorni a Milano, per essere precisi il giorno 8 giugno alle ore 12 a Milano, palazzo Marino, sala Alessi.
UNA VOLTA PER TUTTI!
Finalmente una cosa seria: una proposta di legge sulle unioni civili sul modello della civil partnership inglese (che combinazione incredibile vero?)
Eccovi qui l’invito e la proposta di legge che verrà presentata.
Un grazie particolare a chi ha organizzato, sponsorizzato e portato avanti il progetto. I nomi li trovate tutti nell’invito, non sto a ripeterli, ma comunque li ringrazio di cuore anche a nome di Francesca.
Noi purtroppo non potremmo partecipare per motivi logistici, ma chiediamo a tutti coloro che sono in zona e possono, di partecipare numerosi, di portare gli amici, di far girare la voce il più possibile!
Non lasciamo cadere nel vuoto anche questa speranza! Non sarà il matrimonio, ma sicuramente è un riconoscimento importante, che nel Paese in cui viviamo ora è servito a cambiare la mentalità delle persone, oltre a finalmente rendere più semplice la vita di tante tante persone come noi!
Silvia